venerdì 14 febbraio 2014

Trieste capofila a Roma delle proposte al Governo su lavoro e consumi


Trieste capofila a Roma delle proposte al Governo su lavoro e consumi

Stop ad un sistema fiscale che penalizza imprese e famiglie, congelando i consumi, ad una burocrazia costosa, pachidermica e nemica di sviluppo ed investimenti, ad un costo del lavoro oramai insostenibile e misure concrete e senza distinguo per estirpare contraffazione, evasione ed abusivismo.

Queste le richieste che le imprese aderenti a Rete Imprese Italia presenteranno in occasione della manifestazione nazionale “Senza Impresa non c’è Italia, riprendiamoci il futuro”, in programma a Roma il prossimo 18 febbraio.

All’evento prenderanno parte imprenditori provenienti da tutta Italia, inclusa la provincia di Trieste, dove la Confcommercio giuliana ha organizzato una partecipazione che conterà circa un centinaio di operatori economici aderenti. Al di là della folta rappresentanza associativa, Confcommercio Trieste, avrà un ruolo di primo piano nell’ambito dell’evento.
Già da tempo, infatti, il Consiglio Provinciale dell’associazione di categoria, nel quale siedono i rappresentanti delle 31 associazioni aderenti, ha evidenziato, in seno al Consiglio Nazionale della Confcommercio, la necessità di giungere, d’intesa con le parti sociali ed i rappresentanti dei lavoratori, ad una riformulazione contrattuale del settore, con un intervento incisivo sul cuneo fiscale, che porti un significativo incremento salariale in busta paga.

Per la Confcommercio giuliana, infatti, un’inversione di tendenza dei consumi, con una ripresa della circolazione di denaro, può giungere solo con un incremento tangibile, da quantificare in alcune centinaia di euro al mese, degli stipendi netti più bassi. La copertura finanziaria per tali misure richiederebbe una mirata riduzione ai costi dell’apparato statale e sarebbe sostenuta dalla conseguente crescita dal gettito IVA derivante dall’aumento dei consumi. È del tutto fuori luogo, pertanto, ipotizzare un rilancio dei consumi stessi in assenza di interventi efficaci ed adeguati all’attuale quadro socio-economico, unico presupposto concreto per una ripartenza dell’azienda Italia.

Per quanto riguarda le modalità di partecipazione alla manifestazione di Roma, ilviaggio sarà completamente a carico di Confcommercio. La partenza è prevista alle 3.30 del mattino di martedì 18 da Largo Santos (fronte Sala Tripcovich), a mezzo pullman, con il quale si raggiungerà Mestre in tempo utile per salire sul treno delle 5.37. L’arrivo a Roma è previsto per le ore 9.10.

Ripartenza quindi dalla Stazione Termini alle 16.35 alla volta di Mestre dove si giungerà alle 20.08 per proseguire nuovamente in pullman verso Trieste, con arrivo previsto intorno alle ore 22.00.

Per le adesioni si può compilare il modulo su press.confcommerciotrieste.it o scrivere a info@confcommerciotrieste.it, o telefonare al 040 7707366, oppure rivolgersi alla propria segreteria associativa di riferimento.

Nessun commento:

Posta un commento