lunedì 1 luglio 2013

PROBLEMI DI ORDINANZE??? LE RISOLVO DA FINZICARTA....

Trieste vieta le bottiglie e i bicchieri di vetro???

Da noi puoi trovare la soluzione ai tuoi problemi, con ogni tipo di bicchiere
a norma  con i regolamenti e le ordinanze.....

Chiama lo 040393366 per informazioni o passa a visonare presso la Sede di Via del Ghirlandaio 45
 il vasto reparto dei bicchieri e delle posate in materiale a norma e riciclabile









Trieste: scattati nella notte in centro i controlli anti-eccessi


Cinquanta persone controllate e identificate da poliziotti e vigili nelle prime ore di entrata in vigore del’ordinanza del sindaco Cosolinii agenti della Questura e della Municipale di Trieste hanno iniziato a effettuare controlli relativi agli abusi nella vendita e somministrazione di alcolici, e allo spaccio di sostanze stupefacenti durante le ore notturne. I controlli sono legati alla nuova ordinanza del sindaco Roberto Cosolini, che prevede il divieto di somministrare sostanze alcoliche in bicchieri di vetro o in lattina dalle 23 alle 5. È vietato anche l’abbandono sui marciapiedi o sul suolo pubblico di contenitori e bicchieri.
il piccolo 08 giugno 2013
da BORA.LA
Prime vittime dell’ordinanza anti-degrado. Sta girando su facebook la multa di 200 euro ad una ragazza che alle 23.50 si trovava al di fuori di un locale con un bicchiere di vetro, usato tuttavia come portacenere.

Trieste, l’estate delle “fantamulte”

Una ragazza è stata multata dalla Polizia locale di Trieste con 200 euro. La sua colpa è che dopo le 23, in centro città, “usava il bicchiere di vetro come portacenere”. Se la ragazza avesse avuto meno senso civico, e avesse buttato per terra la cenere e la sigaretta, le sarebbe costato solamente 50 euro.
ordinanza
Questa è solo una delle ordinanze anti-movida che la giunta del sindaco Cosolini ha approvato per evitare che a Trieste (notoriamente “città di anziani”) l’estate fosse troppo festosa.
Niente da dire sulla necessità di moderare il consumo e prevenire l’abuso degli alcolici da parte dei giovani, in particolare minori. Ma l’ordinanza non guarda in faccia a nessuno, e multa con 200 euro chiunque dalle 23 alle 5 passeggi in centro (o si allontani un po’ dal locale) con una lattina (indifferente di cosa), una bottiglia o un bicchiere di vetro.
Nella stessa fascia oraria ai minori è vietato servire alcolici, e i locali sono obbligati a servire in bicchieri di plastica chi non è al banco. Bicchieri che ovviamente rimangono in piazza, perché di bottini capienti neppure l’ombra. Così come di gabinetti pubblici, evidentemente necessari, ma non per il Comune che preferisce multare con 500 euro i bisogni non rinviabili.
Sempre della serie “fantamulte di Trieste”, un mesetto fa è stata multata con 84 euro una bicicletta legata a un palo, quindi in “divieto di sosta”. Anche in questo caso, ha interpretato qualcuno, sarebbe la soluzione del Comune alla mancanza di piste ciclabili e stalli per bici.